Saturday 16 January 2016

Dilemmi da lettori


“If one reads enough books one has a fighting chance. 
Or better, one’s chances of survival increase with each book one reads.” 
Sherman Alexie


"Reading a good book is like taking a journey" 

"A reader lives a thousand lives before he dies, the man who never reads lives only one" 
- G. R. R. Martin


Sono alcune delle mie citazioni preferite.
E cosa potrebbe esserci di più vero? Chiunque appassionato di lettura può identificarsi in questi pensieri.
Io mi considero tra questi fortunati, i grandi appassionati, sempre con un libro nella borsa, sempre alla ricerca di nuovi viaggi da intraprendere e nuove vite da vivere.
Ho sempre pensato di essere una lettrice aperta, di quelle che legge di tutto: romanzi storici, fantascientifici, horror, thriller, drammatici, ...di tutto insomma.
Tsk, dopotutto il mio attestato da "grande lettrice" che sta appeso alla mia parete dalla quinta elementare non mente!

Ma sarà proprio vero?
Non credo di aver mai letto un saggio, motivi scolastici a parte.
Nè un libro che faccia vagamente riferimento alla vita reale su questo pianeta.

Mi informo, leggo le news, seguo i quotidiani, ma se mi mancasse qualche pezzo? Se mi stessi perdendo qualcosa? Se non stessi sfruttando la mia passione nel modo migliore?

Questi sono gli interrogativi che hanno ronzato per un po' nelle mia testa, finchè, memore del mio nuovo motto ("fallo e basta"), ho deciso di provare qualcosa di nuovo.



Ho preso questa nuova idea come un'occasione per approfondire qualche tema nuovo, che mi interessa e l'ho trasformata in una sfida: prendendo ispirazione anche dalla numerose "reading challenge" che si trovano in giro, ho scelto 10 temi e ad ognuno ho associato il titolo di un libro.
Le divisioni per genere del fidato Goodreads mi hanno aiutata a scegliere i titoli e così la lista fu fatta.. >>qui<<.

Quindi sì, mi sacrifico e metto (per un attimo) da parte i miei amati romanzi, giusto per non cadere in tentazione.. magari qualcuno di questi nuovi signori farà il prepotente e cercherà di farsi chiudere, testando la mia determinazione nel concludere la sfida.

Ma io cercherò di non negarmi la possibilità di avere una "possibilità di combattere", o meglio di conquistarmi una  "possibilità di sopravvivere".

Già mi ci vedo.. tutta carica a pagina 1 e in piena fase REM  a pagina 3.  :P

“You should never read just for “enjoyment”. 
Read to make yourself smarter! Less judgmental. More apt to understand your friends’ insane behavior, or better yet, your own. 
Pick “hard books”, ones you have to concentrate on while reading.” 
John Waters

Wednesday 6 January 2016

Intro

Eccoci qua, pronti per (ri)cominciare.


Prima che qualcuno si ponga strani interrogativi vorrei fare un piccolo chiarimento sul nome: no, non ho intenzione di postare nessun contenuto di natura sessuale. Forse non era necessario specificarlo, ma non si sa mai.. gira gente strana online!
In realtà ho pensato tanto al nome da dare a questo esperimento (“ah sì?” direte voi..) e vorrei che fosse un promemoria a me stessa (e a chiunque abbia le mie stesse difficoltà) a mettere da parte i pensieri e finalmente passare all'azione.
Ma se poi nessuno mi legge?
Ma se poi non so cosa scrivere?
Ma se poi non risulta come lo vorrei?
Ma se poi …
Basta.
Bastabastabasta.
Non so come io abbia evitato emicranie perpetue per tutti questi anni.

Basta. Se nessuno legge, se mi verrà un qualche blocco, se verrò rapita dagli alieni, niente, la vita continua.. (almeno per chi rimane su questo pianeta).
Basta preoccuparsi e farsi mille domande.
Vorrei fare un po' di esercizio di scrittura, di creatività, di grafica, di fotografia.
Vorrei controllare se effettivamente ho qualcosa da dire e se so come fare.
Questo mi sembra un modo completo per farlo.